top of page

Bio, link e interviste autori/autrici

Annalisa Caravante:

Annalisa Caravante è nata a Napoli nel 1977 ed è diplomata in lingue. Ha molteplici interessi, come il disegno e la fotografia artistica, ma ama soprattutto scrivere. Lo fa sin da piccola, quando inventa brevi racconti da leggere alle sorelle e ai piccoli della sua famiglia. 

Collabora con l'Associazione Licenza Poetica, il blog In Nomine Artis – Il rifugio degli artisti e ha fondato nel 2015 il gruppo Facebook U.S.E. (UNIONE SCRITTORI EMERGENTI).

 

 

Pubblicazioni

2011  Il paese degli aghi di pino – CoreBook Editore

2013  L'inverno e la primavera – CoreBook Editore

2014  Canta per me – Arpeggio Libero Editore

2014  Tersa – Arpeggio Libero Editore

2015  Cattivi Pensieri – Lettere Animate Editore  

2016  Alma do sol – L'amore e la passione – Self-youcanprint

2016  Il Chrismon e gli angeli caduti - Self-youcanprint

 

Link blog: https://annalisacaravante.wordpress.com/

 

Link pagina autrice: https://www.facebook.com/Annalisa-Caravante-scrittrice-225174157576101/

 

Link Amazon: http://www.amazon.it/Alma-Sol-passione-Annalisa-Caravante-ebook/dp/B01ALQDE6Y/ref=sr_1_4?ie=UTF8&qid=1452869869&sr=8-4&keywords=annalisa+caravante

Sinossi Alma do sol – L'amore e la passione

Dolcezza e acredine. Indulgenza e inflessibilità. Spensieratezza e malinconia. Una vita fatta di duro lavoro e di puro divertimento, di risate a cuore aperto e di lacrime amare. Questo è il legame che unisce Chiara e Julio, due opposti che inesorabilmente si attraggono. Un vincolo indissolubile, tanto agognato quanto sorretto da un unico filo conduttore in questo mondo di contraddizioni: la fiducia.

Intervista

Ciao Annalisa, ti ringrazio della fiducia e spero sia ampiamente ricambiata.

Eccoti le mie domande pensate appositamente per te, tu che inauguri la mia vetrina autori/autrici!

 

  • Domanda di riscaldamento: usa 3 aggettivi per descrivere il tuo romanzo.

Aromatico, solare, italo-brasiliano.

 

  • Ho notato che hai pubblicato ricorrendo al self-publishing: quali sono secondo te gli aspetti positivi e negativi di questa recente modalità di pubblicazione?

Di aspetti negativi ne trovavo prima, pensando alla solitudine e ai pregiudizi di un'auto-pubblicazione, ma col tempo ho compreso che solitudine e pregiudizi li trovi anche pubblicando con una casa editrice. E dopo cinque pubblicazioni con un editore posso affermarlo con un bel carico di esperienza. Quindi, mi sono affidata a questo metodo di pubblicazione per usufruire della libertà completa che dà. Ho compreso in questi anni che la libertà per un autore è importante. Questo è il lavoro di un autore e non sempre ricavandoci poi le stesse cose di un'auto-pubblicazione.

 

  • Sempre parlando di self-publishing, quali proposte faresti per migliorare questo tipo di pubblicazione?

Dare agli autori qualche strumento in più di visualizzazione, un vademecum più chiaro per l'impaginazione, un programma di grafica e una maggior velocità di risposta.

 

  • Pochi giorni fa ti scrissi che del tuo romanzo avrebbero potuto farne una soap opera. Tu cosa pensi delle trasposizioni cinematografiche e tele-filmiche?

Per un autore una trasposizione cinematografica è sicuramente un'emozione in più (anche scrivere una sceneggiatura, mi è capitato col primo libro) perché vedresti i tuoi personaggi dal vivo, avresti un bacino d'utenza maggiore e se produttori e registi guardassero meglio in giro, avrebbero da proporre cose nuove. Sono un po' stanca dei tanti remake. Ho letto libri di emergenti che vedrei bene anche sullo schermo.

 

  • Dalla sinossi si legge di opposti che si attraggono. È sempre vero secondo te (a prescindere dal romanzo scritto ovviamente)?

È vero per un fattore molto semplice: quando si è uguali, si va più facilmente in contrasto. Immaginate una coppia dove entrambi amano avere sempre ragione?

 

  • Dalla sinossi si legge anche d'amore. Come pensi sia vissuto oggi e quali analogie e differenze trovi rispetto all'amore descritto nel tuo romanzo?

Per l'amore, nel corso del tempo, cambiano le possibilità per e di conoscersi, la rapidità e la confidenza: prima si era più riservati (non bisogna andare neanche tanto lontano nel tempo per vederlo), oggi si è più “elastici”. Per ogni coppia il cammino è lo stesso, sia oggi che in passato, perché anche nell'amore si cresce, s'impara, si valuta e ciò avveniva in passato e avviene anche oggi. Quindi l'amore è vissuto sempre come un'avventura, una sfida, un viaggio.

 

  • Come ti vedi fra 10 anni in ambito letterario?

È probabile che tra dieci anni avrò cambiato “passione”, ma sicuramente avrò una maggiore esperienza e spero di aiutare coloro che saranno gli emergenti del futuro.

 

Ringraziamo i lettori e le lettrici per l'attenzione e salutiamo la nostra autrice Annalisa Caravante!

 

Grazie molte a te e a tutti i lettori.  È stato un vero piacere.

Annarita Petrino:

Già autrice della raccolta di racconti di fantascienza cristiana "You God” (Ed. Il Papavero 2013), Annarita Petrino, nata il 18/08/1977 a Giulianova (TE), laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università “G. D’Annunzio” di Pescara e insegnante di scuola dell’infanzia, si cimenta con una nuova prova, quella dei “Racconti nascosti nei sogni” (nove questa volta). Attualmente membro dell’Associazione World SF Italia e della Dedalus Studi di Teramo, scrive fantascienza da quando aveva 13 anni, cioè da  quando ha incontrato Isaac Asimov e i suoi libri, o per meglio dire i suoi robot! Da allora  ha pubblicato diversi racconti su riviste di fantascienza, webzine e siti. Nel 2004 esce il suo primo romanzo di fantascienza “Ragnatela Dimensionale” nella collana “I Delfini” della Delos Books di Milano. Ha ottenuto alcune distinzioni di merito in concorsi di letteratura fantascientifica. Per 4 anni ha pubblicato online sulla rivista cristiana gratuita “Voci dell’Anima” e ha gestito per diverso tempo il blog E-vangelizzazione. Inoltre ha scritto numerosi articoli sia sull’impatto della rete e della tecnologia sulla vita dell’uomo, sia sulla fantascienza cristiana. Per diverso tempo ha cercato di coniugare la sua passione per la fantascienza con la propria fede, giungendo infine a una sintesi: una fantascienza in grado di rispondere alle provocazioni lanciate dalla fantascienza tradizionale, dove troviamo spesso scenari in cui Dio risulta assente o viene incarnato da nuove forme di religione, di solito collegate a nuove culture, a nuove razze (aliene) o a nuovi assetti sociali e governativi. Si tratta di un accostamento alquanto ardito, ma è in questo modo che nascono le sue due raccolte, che si distinguono per lo stile inedito con cui affrontano temi attuali e scottanti come quelli dell’eugenetica.

La raccolta “You God” (Imperfezioni, Judy Bow, Hic et Nunc e You God) ha ottenuto il secondo posto al Premio Contemporanea d’Autore 2014 di Alexandria Scriptori Festival insieme a una menzione speciale e il Premio del Presidente al Premio Tra le Parole e l’Infinito 2014.

Tra i racconti presenti in questa raccolta (disponibile anche in formato ebook sul Kobo Store) vanno segnalati: “Cristoforo”, finalista al Match d’Autore di Montesilvano Scrive 2014, “Non quando esso vive” finalista al concorso Amore e Morte 2014 indetto da Il Mondo dello Scrittore Network in collaborazione con Edizioni Esordienti Ebook, “La stessa medaglia” finalista al Concorso Omero 2014 indetto dalla Casa Editrice Il Papavero e finalista a N.A.S.F. 10 e “Le luci della Strade” finalista al concorso Progetti di Armonia.

 

Pubblicazioni:

Libri:

2004 - “Ragnatela Dimensionale” romanzo di fantascienza – Delos Books

2013 – “You God” raccolta di racconti di fantascienza cristiana – Edizioni Il Papavero

2015 – “Racconti nascosti nei sogni” 9 racconti di fantascienza cristiana – ebook su Amazon e in versione cartacea pubblicato dalle Edizioni Il Papavero

 

Racconti:

Febbraio 2004  - “Il File Amore” - Future Shock n. 42 Anno XVI di Antonio Scacco

Febbraio 2004 – “La Trottola” – La clessidra – Joker

Marzo 2004 – “La Capitale” – Avatar di Kipple Officina Libraria

Ottobre 2004 – “Kairon City” -  Future Shock n. 44 Anno XVI di Antonio Scacco

2005 – “Il Discorso” nell’antologia N.A.S.F. 1

Giugno 2005 – “Lumidea” - Future Shock n. 46 Anno XVII di Antonio Scacco

2006 – “Sorrideranno sinceramente” nell’antologia N.A.S.F. 2 con Roberto Furlani

Marzo 2007 – “La Barriera” nell’antologia Wakati Ujao di Webtrek Italia

Diversi racconti pubblicati online

 

Concorsi:

2004

Terza classificata al concorso Racconti di Guerra di Magnolia Italia (Milano) con il racconto “Cogito Ergo Sum”

Finalista Premio Fredric Brown di Delos Books con il racconto “Premere il tasto Esc”

Finalista al Concorso Nazionale di Letteratura Fantascientifica Apuliacon con il racconto “Qualcuno lo chiamò omicidio”

Selezionata per la pubblicazione al concorso I Colori Delle Donne indetto dalla provincia di Ascoli Picen con il racconto “Cose di Donne”

 

2005

Finalista al Concorso Nazionale di Letteratura Fantascientifica Apuliacon con il racconto “I bassi istinti”

Finalista al Premio Galassia – Città di Piacenza con il racconto “Notturno”

Segnalata alla Terza Edizione del Premio Nazionale di Narrativa Inedita “Tabula Fati” di Ortona (CH) con il racconto “Colonizzazione”, che ha ricevuto il Premio Speciale “Donatello D’Orazio” per il miglior racconto di autore abruzzese

Selezionata per la pubblicazione con il racconto “Il Discorso” nella sezione "Nuovi robot" del concorso  "Nuovi tempi", "Nuovi viaggi" e "Nuovi robot” per N.A.S.F. 1 a cura di Massimo Baglione per nuoviautori.org

 

2006

Finalista al Concorso Nazionale di Letteratura Fantascientifica Apuliacon con il racconto “La spedizione”.

Finalista alla Quarta Edizione del Premio Nazionale di Narrativa Inedita “Tabula Fati” di Ortona (CH) con il racconto “7 luglio”, che riceve il Premio speciale “Giorgio Cicogna” per il miglior racconto di fantascienza

Selezionata per la pubblicazione con il racconto “Sorrideranno sinceramente” scritto insieme a Roberto Furlani nella sezione "Distopia" del concorso "Utopia", "Distopia" e "Ucronia" di N.A.S.F. 2 a cura di Massimo Baglione per nuoviautori.org  

 

2014

Finalista al concorso Omero delle Edizioni Il Papavero con il racconto “La stessa medaglia”

Secondo posto e menzione speciale della Giuria al Premio Contemporanea D’Autore di Alexandria Scriptori Festival con la raccolta di racconti “You God” (Edizioni Il Papavero 2013)

Premio del Presidente al Premio Letterario Internazionale di Narrativa e Poesia “Tra le Parole e l’Infinito” con la raccolta di racconti “You God” (Edizioni Il Papavero 2013)

Finalista al concorso “Montesilvano scrive” con il racconto “Cristoforo”

Finalista al concorso “Amore e morte” indetto da Il Mondo dello Scrittore in collaborazione con Edizioni Esordienti E-book con il racconto “Non quando esso vive”.

Selezionata al Concorso NASF 10 con il racconto “La stessa medaglia”

 

2015

Tra i cinque finalisti ex equo del concorso Omero delle Edizioni Il Papavero con il racconto “Al tatto”

Selezionata al concorso Cultora con il racconto “Solo una donna”

Selezionata al concorso “Squarciare i silenzi – Le città invisibili” con il racconto “La Capitale”

Selezionata al concorso Progetti di armonia con il racconto “Le luci delle Strade”

Selezionata al concorso I mondi del Fantasy V con il racconto “L’Urbe”

Terzo posto al concorso Ispirare la fantasia de Il Piacere di Scrivere con il racconto “Post Umano”

Selezionata per l’antologia NASF 11 con il racconto “Il paese dei Balocchi”.

Finalista al Talent Letterario a Edizioni Il Viandante con il racconto "Oscar di ferro"

Selezionata al concorso Ese Scifi 2015 con il racconto "Luci e ombre".

 

Pagina FB:

https://www.facebook.com/pages/You-God/458385864280562?ref_type=bookmark

Blog:  http://yougodneisogni.altervista.org/   

             Sinossi 

             You God

 

"You God" è una raccolta di racconti di fantascienza cristiana pubblicata nel novembre 2013 dalle Edizioni Il Papavero http://www.edizioniilpapavero.it

I racconti contenuti nella raccolta sono quattro:

  1. You God - tratta il tema della vita dopo la morte e dell'autodeterminazione dell'uomo nello spazio di un racconto brevissimo;

  2. Imperfezioni - dal respiro decisamente più lungo, tratta il tema della disabilità e della ricerca della perfezione sia genetica che fisica;

  3. Judy Bow - affronta il controverso tema dell'eutanasia da un punto di vista diverso dal solito;

  4. Hic et Nunc - alternando brani tratti dall'Apocalisse a scene di vita drammaticamente attuali, si svolge il viaggio a ritroso di un capitano viaggiatore nel tempo.

La raccolta ha conquistato il secondo posto e menzione speciale della Giuria al Premio Contemporanea D’Autore 2013 di Alexandria Scriptori Festival e il Premio del Presidente al Premio “Tra le Parole e l’Infinito”.

Book trailer - https://m.youtube.com/watch?v=gLtylezCG2g&feature=youtu.be

Recensioni:

Blog Not facts only Words! http://notfactsonlywords.blogspot.it/2015/02/you-god-quattro-racconti-di-annarita.html

Blog Liberi di scrivere:

https://liberidiscrivereblog.wordpress.com/2014/09/11/you-god-annarita-petrino-il-papavero-2014/

Il libro può essere ordinato presso il sito dell'editore o sulle principali librerie online: IBS, Mondadori, Feltrinelli.

È inoltre in vendita presso la libreria Rio Bo di Silvi Marina (TE).

 

 

 

                                                                                                                                             Sinossi

                 Racconti nascosti nei sogni

 

 

 

 

 

 

 

 

I nove racconti di questa raccolta sono quelli nascosti nei sogni senza Dio di un’umanità ormai alla deriva, che trova nella fede l’ultimo appiglio che le impedisce di rinunciare completamente a se stessa. Nove racconti di fantascienza ma anche di vita reale che, attraverso le vicende dei protagonisti umani e non, in futuri più o meno possibili, raccontano il dramma di alcune situazioni che affondano le radici nel nostro presente. Uno sguardo lungo della fantascienza sui sogni di onnipotenza dell’uomo.

  1. Apre la raccolta un racconto brevissimo “Cristoforo” finalista al Match D’Autore di Montesilvano scrive 2014, dove il destino dell’umanità si gioca all’interno di un dialogo muto tra un uomo e un robot telepatico;

  2. “Non quando esso vive”, finalista al concorso Amore e Morte indetto da Il Mondo dello Scrittore Network in collaborazione con Edizioni Esordienti Ebook, tratta il controverso tema dell’eutanasia. In un futuro in cui ai pazienti in coma è assegnato un ologramma che esprime la volontà di morire, staccando la spina, il vero amore lotta per vincere sulla logica del relativismo;

  3. “La stessa medaglia” finalista al Concorso Omero indetto dalla casa editrice Il Papavero e al concorso N.A.S.F. 10, dedicato a non vedenti e ipovedenti, narra di una temporanea cecità della protagonista che, tornando a vedere, scopre che la realtà che la circonda ha sempre avuto due facce.

Si prosegue con racconti molto brevi che di volta in volta hanno partecipato a contest letterari organizzati dal blog Il Mondo dello scrittore.

    4. “Pinocchio” una favola 2.0 in cui il famoso burattino di Collodi si presta a dare voce a tutti quei bambini ottenuti per “diritto al figlio” dei genitori;

    5. “Nascosto nei sogni” è la speranza di un’umanità che ha rinunciato a se stessa in nome di una folle, quanto insensata, ricerca di Dio;

    6. “Il suono di quelle campane” è la storia di un’assenza e di un cuore spezzato in bilico tra la rete, la sua solitudine e la sua offerta di eternità e il nostalgico suono delle campane di una chiesa;

    7. “Ariadne” è un omaggio a quanti sono scomparsi prematuramente e al nostro desiderio di poterli riavere qui con noi;

   8. “Minosse” è un robot giudice di vite ormai considerate inutili e non più degne di essere vissute;

   9. “Le luci delle Strade” è un racconto di Natale dedicato a tutte le spose in attesa di maternità.

Nove racconti che spezzettano la modernità e la dipingono quale essa appare, pur continuando a sollevare interrogativi a cui è necessario dare una risposta.

 

In vendita su Amazon in formato Kindle al prezzo di 1 euro – http://www.amazon.it/Racconti-nascosti-sogni-Annarita-Petrino-ebook/dp/B00XNQUJMC/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1431674428&sr=8-2&keywords=annarita+petrino

In versione cartacea in vendita sul sito dell’editore  http://www.edizioniilpapavero.it  e sulle principali librerie online

Amazon:  http://www.amazon.it/Racconti-nascosti-sogni-Annarita-Petrino/dp/8898987404/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1431007597&sr=8-3&keywords=annarita+petrino

IBShttp://www.ibs.it/code/9788898987405/petrino-annarita/racconti-nascosti-nei-sogni.html

 

Roberto Baldini – salotto letterario:

http://scrivoleggo.blogspot.it/2015/02/racconti-nascosti-nei-sogni-di-annarita.html

Roberta De Tomi – blog Words! Not facts, only words!

http://notfactsonlywords.blogspot.it/2015/02/racconti-nascosti-nei-sogni-nove.html

Intervista

Ciao Annarita, finalmente è arrivato il momento dell'intervista tanto attesa, ma si sa: easy come, easy go, così com'è vero il contrario.

Eccoti le mie domande pensate appositamente per te, docente come me!

 

  • Domanda di riscaldamento: se potessi usare 3 aggettivi per descrivere rispettivamente le tue due raccolte You God e Racconti nascosti nei sogni, quali sceglieresti?

Ciao Roberta, grazie sono molto contenta di essere tua ospite.

Allora per "You God": controverso, profondo, diretto.

Per "Racconti nascosti nei sogni": onirico, nostalgico, intenso.

 

  • Cosa consiglieresti a un(')esordiente, se venisse da te e ti dicesse: «Vorrei scrivere un romanzo»?

Gli consiglierei di stare alla larga dalla case editrici a pagamento, tanto per cominciare. E poi gli consiglierei vivamente di provare a scrivere qualcosa di originale che si distacchi dalla narrativa "corale" e trovi il coraggio di andare controcorrente.

 

  • Sempre rimanendo nel mondo degli/delle esordienti, quale dovrebbe essere secondo te il rapporto ideale fra esordienti e veteran* e fra esordienti stessi? Credi che un po' di sana rivalità possa giovare alla crescita artistica o credi in tutto e per tutto alla reciproca collaborazione?

Guarda oggi grazie allo sviluppo tecnologico e alle piattaforme di selfpublishing il numero degli scrittori è aumentato di molto. Il rapporto ideale si dovrebbe basare innanzitutto su rispetto ed educazione. Se vogliamo parlare di social, praticamente a volte non esiste nessun rapporto, poiché molti si limitano a spammare senza limiti link sulle proprie produzioni. Relazionarsi con i veterani, se con questo termine intendiamo chi è "arrivato" non è poi così semplice.

 

  • Sei favorevole o sfavorevole ai concorsi a pagamento? Perché?

Sfavorevole. Io ho partecipato a tantissimi concorsi e ho potuto vedere che la gratuità non è come si può pensare sinonimo di facilità o di scarsa qualità. Al contrario! Alcuni concorsi chiedono cifre esorbitanti e bisogna diffidare.

 

  • Secondo te, oltre al genere di cui sei esponente (fantascienza cristiana), in quali altri modi si potrebbe ridare importanza alla fede personale?

Magari un esame di coscienza? Di questi tempi se ne sente la necessità. Il dito è sempre puntato verso l'altro, sui social poi ci sono veri e propri processi mediatici, la gran parte basati su ignoranza pura... Il genere di cui mi occupo, la fantascienza cristiana, si pone come obiettivo quello di suscitare riflessioni e interrogare l'uomo nel profondo.

 

  • Dalla lettura delle sinossi ho intuito una certa connessione fra ciò che racconti e le tue esperienze personali con la disabilità e altre tematiche delicate: è fondata la mia teoria o ho preso un abbaglio?

Per scrivere i miei racconti attingo a ciò che mi circonda, alle notizie agghiaccianti che arrivano in termini di eugenetica e all'avanzamento di certi diritti sulla vita nascente, morente e sulla dignità della persona. Il tema della disabilità trattato in "Imperfezioni" è legato al mondo della scuola. Il protagonista Stephan è stato ispirato da un bambino che ho conosciuto. Inevitabilmente c'è molto di me in ciò che scrivo e traspare ciò che provo.

 

  • Sempre a proposito della disabilità, quanta importanza si dà oggigiorno a questa tematica e in che modo determinati preconcetti possono essere superati?

L'unico preconcetto che andrebbe superato è che esistano vite non degne di essere vissute. Da un certo punto di vista si sta dando a questa tematica una importanza al contrario, poiché uno dei punti di forza della posizione abortista è proprio quella che dice di non voler far nascere un infelice. Si tratta di una posizione presuntuosa quella che pretende di sapere cosa sia la felicità. Noi che siamo nella scuola, poi, siamo testimoni dell'abbandono e della noncuranza dello Stato nei confronti di chi andrebbe maggiormente tutelato.

 

Per domande interessanti non potevano non esserci risposte altrettanto significative!

Ringraziamo i lettori e le lettrici per l'attenzione e salutiamo la nostra autrice Annarita Petrino!

Grazie a te Roberta e ai lettori!

 Jessica ScarlettRose

 

A Jessica ScarlettRose, classe 1995, appartiene da tempo la voglia di scrivere, ovvero da quando frequentava le elementari; poi, alle superiori, divenne più consapevole. Ha pubblicato la sua prima opera (in formato cartaceo) nel 2014, un mese dopo il compimento dei diciannove anni, grazie alla casa editrice Kimerik. Partecipa ai concorsi più disparati, sia di genere narrativo sia di poesia, per i quali ha già ricevuto alcuni riconoscimenti pubblici. Riguardo al suo percorso formativo, si è diplomata presso il Liceo Psico Pedagogico Sociale; prosegue in via privata gli studi a impronta socio-umanistica, in quanto ora si diletta nello studio del linguaggio non verbale, della psiche umana e della Criminologia. Collabora anche con riviste online a favore, per esempio, della tutela dell’ambiente e degli animali. Ama il genere gotico in tutte sue forme e declinazioni. Per un po’, infatti, ha posato come fotomodella alternativa, un modo attraverso cui ha potuto, a maggior ragione, esprimere se stessa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                       Sinossi Necrotica

 

"L’Immortalità ha da sempre affascinato l’uomo. Sacerdoti, alchimisti, ricercatori basano i loro studi per prolungare la vita umana quanto più possibile, per combattere la paura della morte. 

Poi ci sono i Vampiri
Il lapislazzuli non protegge dalla
luce del sole, che è rigorosamente vietata. 
I sentimenti scemano pian piano, lasciando solamente una gran
collera dentro di te, una furia incapace di essere colmata anche col sangue. Doversi attenere a Patti Antichi andando contro il tuo essere, dover rifuggire le persone che si amano, con cui si è stretto un profondo legame. Dover mentire sulla propria identità, sulla propria età, mostrarsi più stolti ed ignoranti di quanto non si è davvero. Dover custodire il segreto dei Secoli passati. Dover combattere contro superstizioni umane
È la dannazione, non il raggiungimento della Perfezione. 

I Figli vanno scelti con cura. Coloro che hanno un animo predisposto all’adattamento e alla sapienza. Coloro che sono pronti a rinunciare a tutto, senza paura, seppur con riverenza. Coloro che non pongono mai interrogativi, ma sottomettono il loro volere ai più Anziani. Coloro che sono fedeli e che mai mostrano pentimento. 
Quindi pensateci. Pensateci prima di compiere un passo su un terreno instabile e pregno di dolore, di rabbia, d’insoddisfazione, di vendetta. 
Questa è la Condanna più grande che Dio potesse dare." 

Silloge poetica costituita da cinquantacinque componimenti, in ordine non cronologico, inerenti alla figura del Vampiro
Essa è volutamente atipica, in quanto
strutturata in maniera più simile a una raccolta di racconti o a un romanzo breve. (Prefazione, preambolo, prologo...). 
Contiene, dopo le svariate poesie, alcune "chicche" e un racconto bonus a fine libro.

- Link per l'acquisto: http://www.amazon.it/Necrotica-Trama-sogno-sottile-dincubo-ebook/dp/B01D7UFYZU/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1458655028&sr=8-1&keywords=necrotica (per il cartaceo, rivolgersi direttamente all'autrice).

Intervista

Ciao Jessica, ecco l'intervista richiesta con così tanto garbo!

  • Domanda di riscaldamento: se potessi usare 3 aggettivi per descrivere la tua opera, quali sceglieresti?

  • Come mai hai scelto questo nome d'arte? Raccontacene un po' la storia!

  • Cosa consiglieresti a un(')esordiente, se venisse da te e ti dicesse: «Vorrei scrivere un romanzo gotico»?

  • Perché hai scelto come genere letterario la poesia? Cos'ha secondo te in più rispetto alla prosa?

  • Che valore ha la poesia secondo te oggigiorno? È ancora vivo come genere letterario o è sempre di nicchia?

  • Per quanto riguarda la poesia, può capitare molto spesso di scontrarsi con persone che frequentano i "salotti perbene", pertanto a queste persone "non piacciono" poesie più concrete, più "basse" a livello di parole. Cosa pensi di questi atteggiamenti? E qual è il tuo stile usato in Necrotica?

  • Infine, che tipi di copertine preferisci e perché?

 

Ringraziamo i lettori e le lettrici per l'attenzione e salutiamo la nostra autrice Jessica!

bottom of page