Libri di poesia: la mia TOP 3!
Come sicuramente succede a molti di voi, anch'io riempio i miei libri preferiti di orecchiette, segnalibri e all'occorrenza di sottolineature (solamente a matita!).
Per quanto riguarda la poesia, 3 sono i libri che attualmente preferisco:
1) Poesie di Rabindranath Tagore;
2) Myricae di Giovanni Pascoli;
3) Pensieri Sensazioni e Sentimenti di Antonio Di Maso.
Entrerò nel merito solo nelle similitudini dei tre poeti, perché analizzare opera per opera mi renderebbe più prolissa di quanto non lo sia già di mio.
Dunque, ciò che a mio parere accomuna questi tre poeti è il messaggio di speranza e desiderio che traspare in versi conditi di colori, suoni, sinestesie, climax e di una natura antropomorfizzata e in simbiosi con lo stato d'animo del poeta.
Inoltre le poesie, scritte con chiarezza e semplicità, sono in realtà ricche di significati profondi.
In ultimo, tutti e tre i poeti tendono a usare il verso libero senza perderne in musicalità (anche se di Di Maso riporto una poesia con lo schema metrico AA-BB-CDDC-EEE-FF e con tanto di assonanze).
Tuffatevi nelle tre poesie (una per poeta) per constatare coi vostri occhi e con le vostre orecchie ciò che ho appena scritto!
Le sinestesie sono evidenziate in giallo, i climax in rosso, la natura antropomorfizzata in verde, le figure di suono (le allitterazioni in particolar modo) in blu. I colori nelle poesie li lascio in nero: ci penserà la poesia a ricrearli nella mente del lettore.
Buona lettura!
Tagore: Desiderio
L'alba tenera e rosea
risvegliò il canto.
Il volto dorato fece capolino
tra le nubi d'oriente:
l'animo si leva aperto
sopra il mondo.
Facciamo oggi un bagno
in questa luce,
stendiamoci in seno ai fiori
e il canto degli uccelli tocchi
tutte le membra del corpo.
Il cuore mio vuole innalzarsi
in mezzo al cielo
come una stella,
nella propria gioia come un fiore
vuol fiorire verso il cielo.
Nella notte profonda, salito in cielo
vuol mirare in ogni direzione,
perdersi in mezzo alle stelle
e cantare felice.
Senza direzione come nube
vuol vagare
in mezzo al cielo:
così passano i giorni e le notti,
vanno senza fermarsi
in alcuna riva:
il vento accarezzi il corpo,
il chiar di luna cada ai piedi.
Vicino l'uccello
vola via cantando,
l'occhio resta deliziato:
alzata la testa in cielo
vaga tranquillo.
Il mio cuore è come nube,
vuole vagare in mezzo al cielo.
Aperti gli occhi verso la terra
vuol sorridere come l'alba.
Il sorriso s'unisce alle nubi,
il sorriso vaga per l'aria:
sorriso d'aurora, sorriso di fiore
si spande per il giardino.
Il mio cuore s'innalza in cielo
vuole fiorire come l'aurora.
Pascoli: Temporale
Un bubbolìo lontano ...
Rosseggia l'orizzonte,
come affocato, a mare:
nero di pece, a monte,
stracci di nubi chiare:
tra il nero un casolare:
un'ala di gabbiano.
Di Maso: Lorenzo
Prigioniero del mondo
prigioniero del tempo
Un urlo che si perde
tra la gente indifferente.
Sensibilità fustigata
altruismo isolato
Un sigaro fumato
la violenza rifiutata
Arte con amore
momenti con ardore
vita a tratti incolore.
La speranza non sarà vana
il Signore è lì che t'ama.
Scrivimi a robertafi.visone@gmail.com un tuo commento con la tua classifica, ci tengo!
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