Il mio pensiero vola verso ... Il Volo!
Erano circa le 19.30 quando io, il mio amore e Linda ci siamo avviati a Piazza del Plebiscito per assistere al concerto de Il Volo. La piazza era piena per appena un quarto, dopodiché si è riempita a livelli esorbitanti!
Faceva un caldo esagerato, come anche in questo momento, e c'è stata gente che addirittura si è sentita male (fra cui anche io in silenzio, che già di mio soffro di pressione bassa a prescindere dall'estate), ma la semplicità di questi tre ragazzi modello è (stata) unica e ha conquistato tutti, anche il mio ragazzo che non è amante del genere musicale!
Gianluca, Piero e Ignazio stanno riscuotendo un successo enorme nel mondo, eppure hanno un rapporto col pubblico che è di un'umiltà e simpatia incredibili, e Ignazio in primis si divertiva a imitare il direttore d'orchestra e ha gustato la sfogliatella sul palco!
La canzone che più mi ha emozionata è stata "Un amore così grande" di Claudio Villa: ho pianto immaginando mamma al pensiero di papà ! Tuttavia, tutte le canzoni sono state cantate con un trasporto a partire dagli occhi per passare al diaframma e poi alle corde vocali. E che estensioni vocali! Piero è un grande in questo; Gianluca ha una voce così profonda che me ne sono innamorata (della voce, sia chiaro! :) ) e mi ricorda quella di Josh Groban, altro cantante che si occupa, come loro, di arrangiare in chiave lirica canzoni famose; Ignazio è il simpaticone del trio: un mix eccellente!
Sono d'esempio per i tanti giovani che sacrificano tutto pur di raggiungere lo scopo o gli scopi della propria esistenza. Insegnano a fare del proprio talento un dono da coltivare ed esportare nel mondo, a non arrendersi di fronte alle critiche (e quel cazzone gliene ha dette di tutti i colori!) e a offrire il proprio essere ad altre persone, per potersi completare nell'alterità di voci e caratteri.
