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"Ehi ciao, come va?" "Una bomba!"

Sono reduce da una piccola Odissea fra Vico Equense, Pompei e Napoli.

Capita di passare con la macchina davanti alla stazione della Circumvesuviana di Vico, ma lo scenario offertomi stamattina è qualcosa che le migliori cartoline e/o fotografie non riescono a offrire nello stesso modo. Tuttavia ci provo comunque col mio cellulare dallo schermo rotto :D

Appena dopo l'uscita e la contemplazione, incontro con stupore una neoabilitata TFA, ci aggiorniamo velocemente con lo sguardo di chi pensa "Quanta strada c'è da fare" (o "Chi .... me l'ha fatto fare?" XD), per poi avviarmi verso il motivo per cui stamattina mi sono svegliata presto e di buonumore come non facevo da molto tempo! Giunta lì, sbrigo le mie faccende per poi attendere per un'ora il treno che mi porterà a Pompei per un'altra faccenda. Ne approfitto per leggere "Il Trono di Spade" (4° librone: troppo arduo ricordare i titoli dei gruppi di capitoli, quando si hanno i libri uniti!) e per bermi una tazza di cioccolata calda + brioche a crema e amarena. Una volta giunta a Pompei, sbrigo la mia faccenda e attendo il treno per Napoli. Mentre scambio messaggi vocali con un'amica, arriva l'annuncio che più o meno dice così: "Il treno al binario 1 (quello che mi avrebbe portato a Napoli) torna a Sorrento". Mi imbatto dunque in due ragazze cilene che devono andare a Napoli, cerco di comunicare con loro col mio spagnolo MOLTO maccheronico e scopro che le due stanno facendo un viaggio di piacere toccando le città italiane più note (ad averceli soldi e tempo per viaggiare anch'io per mete un po' più lontane!). Forse le avrò riempito la testa di chiacchiere, ma in un modo dovevo pur attendere il pullman, tanto vale comunicare! Fatto sta che il pullman salvifico arriva dopo un'ora e le due cilene si imbattono in due ragazzi, dunque li lascio al flirt e torno a leggere il libro.

Sul bus la gente dice la propria sul motivo del disservizio: si parla delle profezie di Berlusconi inascoltate e poi realizzate

[Apro parentesi: toh guarda, un altro Cassandro *_*

Ok, ora per aver per aver osato pensare che lui avesse ragione (oltre alla poesia Il potere, in cui dico la mia opinione PERSONALE sul Berlusconi IMPRENDITORE, senza per questo avere nelle mie richieste di collaborazione fini politici, tantomeno di destra, cosa di cui indirettamente sono stata accusata!), come minimo sarò tacciata come fascistona dai grandi comunistoidi che fanno le riforme con gli Iphone in mano e si fanno mantenere da mammà e papà. E la mia risposta a queste etichette è "sticazzi?"]

Chiusa parentesi, in bus si vocifera che sia partita una telefonata che annunciava la presenza di una bomba in una scuola di Torre Annunziata. D'improvviso la mia mente torna indietro al giardinetto della scuola media (ops, scuola secondaria di I grado!), a quando ci fecero evacuare per lo stesso motivo e ci mettemmo seduti in cerchio a pregare. Ricordo pure la persona che mi dava coraggio e che mi diede la mano, ma sono tempi molto lontani, così lontani che la mia amica di allora, nonostante FB ci abbia fatto "ritrovare" di recente (l'ho trovata io per puro caso, se vogliamo dirla tutta!), purtroppo non ci avvicina (ancora) dal vivo. Una canzone del 1983 recitava:

"O forse non ci incontreremo mai:/ognuno a rincorrere i suoi guai/ognuno col suo viaggio, ognuno diverso/e ognuno in fondo perso dentro ai fatti suoi".

Le mie cicatrici aggiungono:

"Chi vuole vederti trova il tempo, chi non lo vuole non si mostra davvero intenzionat* a frequentarti né fa controproposte laddove non è possibile vedersi nel giorno proposto".

Sarò poco poetica in tal senso, ma trovo inutile spargere profumo su ciò che puzza. L'alta torre d'avorio, di paroloni e di sapienza la lascio volentieri a chi non è prosaic*!

Intanto alla domanda "Ehi ciao, come va?" rispondo "Una bomba!": fra poco finirò il famoso periodo offertomi da Garanzia Sfruttamento Giovani (anche prima se non verranno incontro alla mia esigenza di cambiamento orari), lo scheletro del romanzo c'è, fra poco uscirà l'antologia natalizia del gruppo FB USE Book Love - Unione Scrittori Emergenti, che mi ha permesso di conoscere persone DAVVERO professioniste e che sanno valorizzare i lavori altrui, fra 30 giorni è Natale, il presepe preparato da me e Mike è quasi pronto, e lunedì inizierà una nuova avventura, con tutti i suoi pro (tanti, devo essere sincera) e contro (oggi è il giorno in cui si parla di più della violenza sulle donne e c'è un termine specifico per questo tipo di svantaggio: violenza economica).

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